FISCO: MANOVRA MONTI LA TASSA IMU SU PRIMA CASA
LA PREVISIONE : Il ritorno dell’Ici sulla prima casa dovrebbe avvenire attraverso l’applicazione dell’Imu anche all’abitazione principale, con aliquota ridotta. Sarà una tassazione progressiva,che prevede diverse detrazioni legate al reddito, alla composizione del nucleo familiare o alla presenza di anziani a disabili. Dunque ne saranno esenti le famiglie numerore o a basso reddito. E’ prevista inoltre l’Ici anche per seconde e terze case.
Per le rendite catastali è possibile un aumento intorno al 15% anche se non è escluso che si arrivi al 30% rivalutazione avrebbe un effetto immediato sull’Imu, che come l’Ici tiene conto di questo parametro per il calcolo del tributo. L’aumento comporterebbe anche un incremento del prelievo legato ad altre imposte che usano le rendite come base di calcolo (registro, bollo).
LA MANOVRA :Finalmente svelata la manovra da 17 miliardi di euro di nuove tasse, di cui circa 11 verranno dalla proprietà, che include voci come casa, ricchezza finanziaria e beni di lusso. 7-8 miliardi di euro saranno portati dalla proprietà immobiliare, con l’anticipo a gennaio 2012 dell’Imu, l’imposta municipale sugli immobili, che con il federalismo fiscale prenderà il posto dell’attuale Ici. L’Imu sarà applicata in base alla rendite catastali degli immobili, che con la rivalutazione subiranno un aumento fino al 60%, a seconda della tipologia dell’edificio.
In base ai nuovi coefficienti di moltiplicazione. la rendita catastale di un’abitazione dovrà essere moltiplicata per 160, mentre con l’Ici si moltiplicavano per 115,5 per la prima casa e per 126 sulla seconda casa. L’aliquota di base dell’Imu resterà al 7,6 per mille dalla seconda casa in poi, ma per la prima casa sarà ridotta al 4 per mille con la possibilità per i sindaci, in funzione delle esigenze del proprio bilancio, di alzare o ridurre l’aliquota base di 0,3 punti e quella agevolata sulla prima casa dello 0,2%.