MERCATO: OPPORTUNITA' PER GLI INVESTITORI RICHIESTA DI AFFITTI RADDOPPIATA
Se con la crisi generale che ha investito in pieno anche il settore immobiliare, le compravendite diminuiscono sempre più, la richiesta di case in affitto è cresciuta il doppio. Lo rivela l’analisi del mercato immobiliare residenziale nel primo semestre 2012, elaborata da Immobiliare.it (www.immobiliare.it) sulla base delle rilevazioni effettuate sugli oltre 700.000 annunci presenti sul sito.
Prezzi delle case diminuiti del 2,7%
Da gennaio a giugno, il prezzo medio di vendita delle abitazioni nei capoluoghi italiani è sceso del 2,7%. La maglia nera spetta al Sud e alle isole – con la Sardegna che raggiunge quasi il -7%, seguita da Basilicata e Puglia che si attestano a -4% – anche se al Nord non va meglio, con decrementi che superano il 5%, fatta eccezione per Valle d’Aosta e Trentino Alto Adige dove si segnalano dati positivi. Solo il Centro Italia sembra tenere: qui la flessione si arresta all’1,1% e l’Abruzzo – unica regione italiana – segna dati positivi in ogni Provincia. Tra i capoluoghi fanalino di coda della classifica è la città di Venezia (-8,0%) seguita da Palermo (-7,5%), mentre Roma e Milano “tengono”registrando rispettivamente -1,0% e -1,9%.
«La difficoltà ad ottenere un mutuo ha reso l’iter per l’acquisto di una casa sempre più complesso – dichiara Guido Lodigiani, Direttore Corporate e Ufficio Studi di Gruppo Immobiliare.it – ed è naturale che gli Italiani abbiano dirottato il loro interesse verso soluzioni in affitto, pur perdendo i vantaggi del risparmio forzoso che garantisce l’acquisto di una casa; il calo dei prezzi di vendita degli immobili è diretta conseguenza di questo fenomeno».
Domanda e offerta nel primo semestre 2012
Le rilevazioni sul fronte della domanda di compravendita indicano un trend positivo, interrotto solo nel mese di giugno, che ha portato a una crescita complessiva della domanda del 10%. Un dato positivo, ridimensionato però se confrontato con il ritmo di crescita (doppio) della domanda di appartamenti in locazione. Anche sul fronte dell’offerta di case in vendita si registra un incremento deciso (+9%), ma, ancora una volta, inferiore a quello che ha interessato gli affitti (+16%).
L’Imu per gli per immobili inutilizzati fa impennare gli affitti
Le ragioni del fenomeno non sono da ricercare solo nelle dinamiche dell’economia, ma anche nelle nuove norme che hanno interessato il settore immobiliare. È il caso dei tanti proprietari di immobili, magari con necessità di liquidità e difficoltà di vendita, che hanno preferito affittare casa per evitare di sostenere la nuova tassazione IMU per immobili inutilizzati.