MERCATO: IN LEGGERA RIPRESA IL MERCATO IMMOBILIARE
I dati dell’osservatorio immobiliare di Nomisma rilevati su 13 grandi città italiane, secondo l’istituto di ricerca bolognese le transazioni dal prossimo biennio dovrebbero aumentare ad un ritmo superiore al 9% annuo, rimanendo pur sempre al di sotto delle 500.000 unità. A giudizio dell’istituto di ricerca la seconda ondata recessiva iniziata nel 2011 parrebbe essere giunta a conclusione: anche se per il 2014 si preannunciano sensibili miglioramenti, a partire dal 2015 si ritiene plausibile un avvio di ripresa che dovrebbe avere un impulso sia nel segmento non residenziale che in quello abitativo. L’aggiustamento del prezzi dovrebbe proseguire anche per il prossimo anno ed essere più contenuto nel 2015. Nel dettaglio, sul fronte dei costi del mattone, si regista al momento una variazione del -2% per le abitazioni nuove, del -2,2% per quelle usate, del -2,3% per gli uffici e del -1,9% per i negozi. Sul fronte dei mutui Nomisma fa notare come nel primo semestre 2013 le consistenze dei prestiti alle famiglie consumatrici si siano ridotte di circa 3 miliardi di euro rispetto al semestre precedente. Di essi, la quasi totalità è riferibile al calo dei prestiti per acquisto di abitazioni, che passano da 343,5 a 341,9 miliardi di euro. A fronte di tale calo – viene precisato- aumenta la quota di prestiti deteriorati, che passa dal 5,4% al 5,8% per la componente di acquisto delle abitazioni. Ad ogni modo, secondo l’istituto di ricerca, “si intravedono alcuni segnali che possono prospettare per il 2014 un arresto della contrazione delle erogazioni e l’avvio di un processo di lenta ripresa”. Il 2013 si chiude con un segno positivo rispetto al semestre precedente a Milano forse un primo segnale di ripresa del mercato nazionale.