MERCATO 2015 : NUOVE REGOLE SCRITTE NEL RAPPORTO TRA CLIENTE E NOTAIO
Dall'obbligo di produrre un preventivo a quello di fare con scrupolo tutte le verifiche necessarie perché l'atto pubblico sia conforme alle leggi. Dal diritto di pretendere che il notaio legga integralmente l'atto davanti alle parti a quello di essere informati sul miglior trattamento fiscale in vigore.
Sono alcuni dei contenuti salienti de “La Carta dei Diritti del cittadino nei rapporti con il notaio”, presentata oggi 16 luglio a Roma e contestualmente in 25 città in tutta Italia. L'obiettivo dichiarato è quello di «far conoscere le garanzie offerte dal notaio nell'esercizio della sua funzione pubblica, informare il cittadino dei suoi diritti a tutela dei suoi beni e rendere trasparente e facilmente comprensibile una professione complessa come quella del notaio». Il documento è promosso dal Consiglio nazionale del Notariato insieme a dieci associazioni dei consumatori: Adiconsum, Adoc, Assoutenti, Casa del Consumatore, Cittadinanzattiva, Confconsumatori, Federconsumatori, Movimento Consumatori, Movimento Difesa del Cittadino, Unione Nazionale Consumatori.
La carta – disponibile come brochure e poster in tutti gli studi notarili, nelle sedi delle associazioni dei consumatori e scaricabile online dal sito www.notariato.it – si può dividere in cinque parti:
Le competenze
Innanzitutto vengono esplicitate le molteplici competenze dei notai, dal campo del diritto societario a quello della famiglia. Ruolo di primo piano ha ovviamente l'immobiliare, in particolare il notaio si occupa di: contratto preliminare di compravendita (compromesso); vendita; donazione; divisione; servitù; usufrutto; nuda proprietà; permuta; leasing; mutui, finanziamenti ipotecari e surroghe, cancellazioni di ipoteca.
Le garanzie
Il notaio deve garantire in indipendenza e imparzialità gli interessi di tutte le parti coinvolte, «evidenziando eventuali squilibri giuridici contrattuali, accertando la volontà e identità delle persone che intervengono in un atto e la loro capacità di compierlo». In particolare, – recita la carta, «il notaio garantisce che: l'atto notarile è conforme alla volontà delle parti; è valido e quindi conforme alla legge; gli effetti giuridici dell'atto non sono pregiudicati da vincoli o da diritti di terzi di cui le parti non siano a conoscenza; verserà regolarmente tutte le imposte dovute nei tempi previsti dalla legge».
Diritti del cittadino
Il cittadino ha diritto che il notaio:
- fornisca un preventivo di massima e, dopo aver acquisito la documentazione necessaria, un preventivo di spesa dettagliato dell'atto;
- verifichi la sussistenza di requisiti per eventuali benefici fiscali o evidenzi eventuali proble¬mi giuridici e fiscali prospettando soluzioni alternative rispetto a quelle richieste;
- effettui i controlli presso i Pubblici Registri e verifichi, per quanto di sua competenza, che i beni siano commerciabili e quindi possano essere trasferiti;
- legga integralmente l'atto pubblico davanti alle parti fornendo ogni chiarimento necessario;
- registri l'atto presso l'Agenzia delle Entrate e paghi le relative imposte e tasse per conto del cliente;
- depositi l'atto nei Pubblici Registri; emetta fattura per il compenso corrisposto con l'indicazione dettagliata delle singole voci.
La responsabilità
Se il notaio non adempie ai propri doveri professionali, è responsabile, per legge, sotto diversi profili:
penale, se commette dei reati; il notaio è coperto da un fondo di garanzia disciplinato dalla legge per i danni derivanti da illeciti di carattere penale in materia di riscossione e versamento di imposte;
civile, se ha causato danni alle parti per l'inadempimento dei suoi doveri professionali: tutti i notai sono coperti da polizza assicurativa collettiva nazionale;
disciplinare, se viola i principi deontologici della categoria: in caso di accertamento il notaio deve pagare ammende di carattere pecuniario e/o gli sarà vietato di esercitare la professione per un periodo di tempo; nei casi più gravi è prevista la sua destituzione.
Sull’albo unico (www.notariato.it/it/trova-notaio) si trovano le indicazioni di eventuali sanzioni di¬sciplinari riferite al singolo notaio.
L'impegno personale e la consulenza
Il rapporto con il notaio inizia prima del momento della stipulazione dell'atto, «affinché il cliente possa avere i chiarimenti necessari». Se il notaio si avvale di collaboratori, «ciò avviene sempre sotto la responsabilità del notaio al quale le parti possono rivolgersi direttamente».
Il notaio è tenuto inoltre, «una volta individuate le esigenze delle parti», a consigliare «la soluzione migliore per realizzarle». Quando lo scopo può essere raggiunto in più modi, «il notaio prospetta le diverse opportunità, chiarendo i contenuti e gli effetti dell'atto». Il notaio infine avverte le parti: «dell'inutilità economica di stipulare determinati atti; dei pericoli e delle conseguenze che possono derivare da scelte condizionate dalla volontà di risparmio fiscale; della possibilità di rivolgersi ad altri uffici per il compimento di semplici formalità per le quali il notaio non è indispensabile».
Fonte Sole24