MERCATO: I PREZZI NELLE CITTA' UNIVERSITARIE
Con il caro-affitti che corre nelle città universitarie, se si ha un piccolo capitale da investire, conviene comprare casa per il figlio che studia in un’altra città piuttosto che affittare una stanza. A Roma, per esempio, una stanza singola nel quartiere San Lorenzo viene 500 euro al mese, che moltiplicati per cinque anni (tre per la laurea triennale e due per la specialistica) fanno 30mila euro. Anziché pagare l’affitto converrebbe allora pagare la rata del mutuo.
Sempre nella capitale infatti, un appartamento a Flaminio- Ponte Milvio costa 5300 al mq, che salgono a 6000 € in zona universitaria. A Milano i prezzi sono più economici: in zona Citta Studi – Grossich si spende 3800 al mq, che salgono a a 4600 € a Porta Romana. In tutte le altre città universitarie i prezzi si mantengono al di sotto dei 3000 €. Si tratta di un investimento che offre una rendita anche dopo laurea, in quanto se l’ex studente- proprietario decide di cambiare città, può riaffittare il suo appartamento ad altri studenti, garantendosi così la possibilità di continuare a pagare il mutuo, e alla fine si troverebbe con un immobile di proprietà pagato grazie al canone di locazione. I monolocali sembrano la soluzione più economica: (in alcune città possono bastare 100mila euro per comprarne uno). Mentre acquistando un appartamento tra i 60 e gli 80 metri quadri, lo studente-proprietario può affittare fin da subito l’altra stanza (anche come doppia, se la metratura lo consente) e avere così un reddito garantito che contribuisce a rendere la rata del mutuo più leggera e sostenibile.