MERCATO: BOOM DI OFFERTE ALLE ASTE IMMOBILIARI
Oltre 3.300 aste giudiziarie di immobili al mese. A venire battuti all’asta immobili di ogni tipo: attici, ville e hotel oppure appartamenti, cantine e capannoni. Il peso delle sofferenze bancarie e l’incremento delle morosità hanno fatto lievitare il fenomeno: i procedimenti esecutivi pendenti sono saliti del 13% dal 2008 al primo semestre 2011 (ultimo dato disponibile del ministero della Giustizia) e i pignoramenti sopravvenuti nel 2011 (dati Jupiter-Cerved) sono stati oltre 44mila, il 18% in più rispetto all’anno precedente. Nel 2010, secondo le statistiche del ministero della Giustizia, il numero medio di aste giudiziarie di immobili si fermava a circa 2.800 al mese. Nel primo semestre del 2011 le ordinanze disposte dai tribunali italiani sono aumentate: se l’andamento venisse confermato dai dati di fine anno, si stima un incremento del 15% di vendite giudiziarie effettuate.
Non tutte le aste vanno però a buon fine: nei primi sei mesi del 2011 solo nel 32,5 % dei casi gli immobili sono stati venduti. Malgrado il boom delle aste infatti, la crisi di liquidità ne fa andare deserte molte. In media un immobile viene aggiudicato al secondo tentativo,mentre, secondo i dati Jupiter-Cerved, nel 2007 bastavano 1,6 aste per un’aggiudicazione. E sempre più al ribasso, in media del 39% sul prezzo a base d’asta, in crescita del l’11% rispetto al 2007. Ed è proprio questo aspetto che rende sempre più appetibili le aste immobiliari. Per chi cerca una casa per le vacanze a Madonna di Campiglio, si va da appartamenti vicino alle piste acquistabili a 350mila o 810mila euro a seconda della metratura, fino a un attico su due livelli, al prezzo base di 2 milioni di euro.