MERCATO: CHI E' OGGI IL VENDITORE DELLA NUDA PROPRIETA'
Oggi aumentano i venditori di nuda proprietà, una formula prescelta da 80mila anziani. Un fenomeno che automaticamente viene associato alla recessione in atto. Ma non è proprio questo il quadro esatto della situazione.
A vendere la nuda proprietà della propria casa è un anziano o una coppia ultrasettantenne, solitamente di livello culturale medio/alto. Spesso si tratta di ex-imprenditori o commercianti, ex-professionisti o funzionari e dirigenti in pensione, con o senza figli, che scelgono di migliorare la qualità della propria vita, arrivando a vendere la nuda proprietà dell’immobile, frutto dei sacrifici di una vita, principalmente per aiutare figli in difficoltà, per godersi i propri risparmi garantendosi indipendenza economica, o infine per esigenze di liquidità in situazioni critiche. C’è chi, avendo figli, si pone il problema dell’eredità, per evitare discussioni o polemiche in merito alle spartizioni ereditarie e quindi preferisce vendere la nuda proprietà e dividere equamente il ricavato, senza privarsi del diritto di continuare ad abitare nella propria casa.
Ma in periodi di crisi come questo con la disoccupazione giovanile alle stelle, non sono pochi quei genitori che vendono la nuda proprietà per aiutare figli che hanno perso il lavoro o, semplicemente, non l’hanno mai avuto, oppure che cercano di comprarsi casa, ma non hanno mai le garanzie necessarie. O, ancora, figli in gravi difficoltà economiche in seguito ad una separazione. Chi non ha figli si concede qualche viaggio o lusso in serenità, accantonando per tempo anche il necessario a garantire eventuali cure o ricoveri negli anni a venire.
Chi vende la nuda proprietà spinto dalla disperazione è dunque solo una minima parte, generalmente si tratta di persone sole, con pensioni minime e troppe spese sanitarie, che decidono di monetizzare i risparmi di una vita per uscire da momenti difficili.