L'ITALIA DELLE CASE AL RIPARO DALLE << BOLLE >>
PREZZI DELLE CASE FERMI, NON SI REGISTRANO GLI ECCESSI DELLA SPECULAZIONE CHE PORTO'ALLA CRISI "Usa"
Fortunatamente nel nostro paese sia i mutuatari che le banche non hanno mai ceduto agli eccessi in cui si sono trovati americani, inglesi, irlandesi e spagnoli.
Le ultime statistiche ci dicono che i prezzi delle case nel nostro paese sono andati leggermente calando negli ultimi due anni e rispetto al 2006 sono statici con una leggera ripresa dal primo semestre del 2011.
Non ci sono segnali di particolare sottovalutazione o sopravalutazione, come rivela il rapporto prezzo/affitti confrontato con la sua media di lungo periodo. Ma in verità, almeno per chi compra casa per abitarci, come la maggior parte degli italiani, e non per rivenderla, gli alti e i bassi dei prezzi sono indifferenti, se i prezzi aumentano non è necessariamente un vantaggio, perchè da qualche parte bisogna pure abitare e se si vendesse la casa per comprarne un'altra si dovrebbe sborsare almeno quello che si è incassato dalla vendita (a meno che uno non vada ad abitare in una casa più piccola e si tenga i soldi della differenza; ma in quel caso il vantaggio sarebbe controbilanciato dalla perdita di benessere legata a una casa meno grande), lo stesso vale per il caso in cui i prezzi delle abitazioni scendono. Ci sono dei casi particolari in mercati più sensibili alle variazioni del nostro nei quali non è indifferente per il proprietario che i prezzi delle abitazioni scendano o salgono, se i prezzi salgono il proprietario può essere tentato di incassare quell'aumento di prezzo senza vendere la casa: fa un mutuo sulla casa e incassa dei soldi che poi spende a piacimento. Usa la casa insomma come un bancomat. E non si preoccupa molto della restituzione del debito perchè è convinto che i prezzi delle case continueranno ad aumentare. Naturalmente, quando i prezzi delle case tornassero a calare, quel debito in più andrebbe a pesare sulle finanze familiari e ancora peggio se, all' inizio, la casa fosse stata comprata senza adeguate garanzie di reddito. E' quello che sucesse in America innescando la crisi immobiliare che divenne crisi finanziaria e poi crisi reale, sfociando nella grande recessione.
Concludendo, non è rischioso comprare casa con soldi a prestito per chi acquista casa per abitarci, le oscilazioni dei prezzi sono per questi soggetti indifferenti (caso italiano); chi invece punta a incassare l'aumento di valore dell'immobile dall'uso del mutuo come bancomat (caso americano) deve stare molto attento alle oscillazioni del mercato immobiliare.
