PROPOSTA D''ACQUISTO ATTENZIONE AI TEMPI
Comprare e vendere casa sono due momenti estremamente delicati. Ancor più se si verificano nello stesso momento. E' fondamentale non comettere errori, visto che potrebbero costare molto cari.
Nella proposta d'acquisto per la nuova casa viene definita la data in cui formalizzare l'operazione in termini contrattuali (preliminare o compromesso) e versare gli importi pattuiti a titolo di caparra oltre a definire la data del rogito notarile e relativo versamento a saldo come termine essenziale del contratto. Il problema subentra spesso, quando i termini, in particolare quello del rogito, sono fissati con troppa leggerezza dall'acquirente. Infatti, alla data indicata per il rogito, la cessione della vecchia abitazione dovrà gia essere stata conclusa e il relativo prezzo incassato in modo di poter versare il dovuto al venditore della nuova abitazione.
Succede però che la vendita della vecchia abitazione possa incontrare difficoltà e i tempi si possano dilatare. In questo caso, si dovrà comunque adempiere al contratto d'acquisto e versare il prezzo definito nella proposta, pur non avendo ancora conluso la vendita e ricevuto relativo versamento a saldo della vecchia abitazione. Una situazione molto pericolosa. Per evitarla, oltre a considerare tempi di vendita in proposta idonei, è consigliabile inserire nella suddetta la dicitura a riguardo: l'offerta va vincolata mediante clausola sospensiva alla vendita del proprio appartamento con indirizzo e dati catastali riportati. Ovviamente il venditore è libero di non accettare tale proposta potrebbe in oltre decidere di ritirare lui la casa vecchia o in permuta o conto vendita.
IL FISCO: IL RISCHIO E' PERDERE LE AGEVOLAZIONI PRIMA CASA
Un altro aspetto al quale prestare attenzione è la data del rogito della nuova abitazione; verosimilmente si parla di prima casa, che consente agevolazioni fiscali. Prima tra tutte, Iva e imposta di registro, che passano dal 4%-3% al 10 % se si tratta di seconda casa. E questo è il pericolo. Se si procede al nuovo rogito senza aver venduto la vecchia abitazione si risulta possessori di due abitazioni e non si potrà quindi godere delle agevolazioni (anche sul mutuo). E' indispensabile allora, che i due atti siano almeno contemporanei o che la vendita della vecchia abitazione, avvenga prima del nuovo acquisto.