MERCATO 2016: COME RENDERE PIU' LUMINOSO UN APPARTAMENTO SPENDENDO POCO
Ogni persona vive e concepisce la casa in modo diverso. C’è però un fattore su cui, in genere, sono tutti d'accordo: la luminosità è la conditio sine quanon per vivere bene. Un ambiente luminoso sembra più spazioso, più accogliente e più allegro. Non sempre però le caratteristiche degli spazi a disposizione sono dalla nostra parte: finestre piccole, affacciate a nord o su cortili interni ristretti, soffitti bassi, sisemi d'illuminazione poco studiati ed efficienti e scelte d'arredamento sbagliate sono un cocktail letale che rischia di rendere gli ambienti opprimenti, bui e claustrofobici.
Lo sanno bene i progettisti iscritti a CoContest, crowdsourcing platform di concorsi privati per l'architettura e l'interior design. Si possono ad esempio scoprire i piccoli segreti per rendere più lumioso un ambiente con l'arredamento dando un’occhiata ad alcune delle proposte ricevute da un cliente di Milano, che ha lanciato un concorso per avere idee su come arredare il salotto del suo appartamento in fase di ristrutturazione senza spendere tanto. Le richieste più importanti: che fosse lumioso sia di giorno che di notte e che ci fosse spazio per tantissimi libri.
Che usare colori chiari per le pareti fosse fondamentale per aumentare la precezione di luce in uno spazio si sapeva, ma forse non tutti si ricordano che anche i pavimenti chiari o lucidi possono migliorare significativamente la luminosità. E se, come nel caso del committente di questo contest, abbiamo già un parquet scuro che ci piace e vogliamo tenere? Nessun problema, basterà inserire un grande tappeto chiaro per inquadrare l'area living e aggiungere un punto di luce sul pavimento, come ha fatto l'interior designer di Belgrado Gorica Vuckovic, la seconda classificata del concorso, che lo ha scelto bianco candido. Seguendo la stessa logica, anche per le tende e i tessuti d'arredo sarebbe meglio tenersi su toni chiari, il più possibile vicini al bianco. È quello che ha scelto di l’architetto Gloria Fanti , che nella sua proposta inserisce, oltre a tappeto e divano sulle tonaliltà del grigio chiaro, anche delle tende a pacchetto, bianche e sottili, che arrivano fino a terra nascondendo il termosifone, che è quasi sempre il complemento di una stanza che più si vuole coprire alla vista.
Un trucco meno intuitivo, ma non per questo meno efficace, per lasciare luce e aria libere di diffondersi in un ambiente è scegliere mobili bassi, possibilmente di materiali, come il legno chiaro, che trasmettono una sensazione di leggerezza. Carlos Mendez, l'architetto di Madrid arrivato al terzo posto, ha per l’appunto presentato una selezione di arredi composta, ad esclusione della parete attrezzata per libri e multimedia, solo da mobili molto vicini a terra, funzionali, chiari nelle tinte e proposti in più varianti per dare più scelta possibile al cliente. Evitando di ingombrare lo spazio verticalmente, si evita anche che i mobili blocchino o assorbano la luce, quella naturale delle finestre quanto quella dell'illuminazione artificiale.
Anche le superfici riflettenti, siano esse specchi, vetrate o piani di cristallo o plexiglass, sono un must per diffondere luce nell'ambiente. Il designer di Jakarta Elton Head , ad esempio, propone un soggiorno candido dotato di librerie chiuse da vetrate (utili anche per proteggere i libri dalla polvere), mentre lo studio Anyma aggiunge tavoli e tavolini con il piano di vetro e dettagli di rame lucidato a specchio.
Con questo trionfo di tonalità chiare e neutre, però, il rischio di creare ambienti asettici e impersonali è sempre in agguato. Per rendere più calda e visivamente interessante la stanza, si può attirare l'attenzione con piccoli punti di colore: un quadro colorato, uno sgabello (come quelli che ha inserito l’architetto Messicano Sebastian Amtmann nel suo progetto), un tavolinetto di design o uno pouf di una tinta unita sgargiante donano vivacità e concentrano lo sguardo nei punti desiderati.