I GIOVANI INVESTONO NEL MATTONE PER LA LORO PENSIONE
Giovani preferiscono investire nella casa di proprietà piuttosto che assicurarsi la pensione con un fondo di previdenza complementare. E’questa la risposta che viene fuori incrociando i dati dell’ufficio UBH sul profilo dei mutuatari e il rapporto del Covip (commissione di vigilanza sui fondi pensione) sulle fasce d’etá che sottoscrivono una previdenza complementare. Ne emerge che gli under 40 si assicurano il futuro in una casa propria e solo dopo si preoccupano della pensione. Nell’indagine di Ubh sui mutui, l’etá media preminente è quella compresa tra i 31 e i 40 anni (40,7%), con la punta massima tra i 38enni. Mentre il rapporto Covip mostra una curva opposta: tra i lavoratori con meno di 35 anni soltanto il 17% ha aderito finora ad una forma pensionistica complementare, seguito dal 26,2% dei lavoratori tra i 35 e i 44 anni, mentre la partecipazione sale invece al 34% per la fascia tra i 45 e i 65 anni. Fra le priorità prevale quindi prima il mattone: assicurarsi un tetto sulla testa, solo dopo, più con l’età matura, predomina invece il pensiero di garantirsi una pensione adeguata per la terza e quarta età.