MERCATO: RIPRESA DALLA SECONDA META' DELL'ANNO
Nei primi mesi del 2013 si registrano tiepidi segnali di fiducia nei confronti del mattone. La ripresa sarà possibile nella seconda metà del 2013, secondo l’ultimo rapporto degli operatori di settore, a condizione che riparta l’economia e che i proprietari abbassino i propri prezzi irrealistici. I prezzi scenderanno il 4 e il 6% – e le compravendite saranno 450.000.
Il mattone nel 2012
La casa è sempre in cima ai desideri degli italiani, ma è diventata sempre più un miraggio per le famiglie, a causa del difficile accesso al mutuo, del maggior carico fiscale e delle crescenti difficoltà economiche. Il 2012 si è chiuso con un ribasso dei prezzi immobiliari, per la prima volta, a due cifre,affermano gli agenti immobiliari.
Nelle grandi città i prezzi sono scesi del 5,1%, e ancor di più nei capoluoghi di provincia (-6,7%, rispetto al 4,4% del primo semestre) e nell’hinterland (6,3% rispetto al 5,3% del primo semestre). La stretta creditizia e la precarietà lavorativa si sono fatte sentire soprattutto al Sud, che ha registrato una discesa maggiore dei prezzi (7,1% rispetto al 6,2% del nord e il 6,7% del centro).
Le case che non trovano immediato riscontro nella domanda perdono rapidamente valore e la maggior offerta, anche di case di nuova costruzione o in buono stato, penalizza le abitazioni usate e che necessitano di ristrutturazioni, che vengono vendute solo dopo importanti ribassi di prezzo.
Si allungano i tempi di vendita
Nelle grandi città occorrono 183 giorni per vendere casa, nei capoluoghi di provincia di 207 giorni e nei comuni di hinterland 20 giorni. Più richiesti i trilocali (35,6% ) e i bilocali (30,2%), che primeggiano invece a Milano, Roma e Napoli.
Al primo posto l’acquisto della prima casa
L’analisi delle compravendite ha evidenziato che nella seconda parte del 2012, a livello nazionale il 76,2% delle transazioni ha interessato la prima casa, acquistata in ogni fascia d’età. Nel 17,5% dei casi si compra la casa ad uso investimento e nel 6,3% la casa vacanza. Tra 55 e 64 anni si compra un immobile soprattutto per investimento. La principale disponibilità di spesa si aggira tra i 170 e 249mila euro.
