MERCATO 2015:MATTONE IN RIPRESA A LIVELLO MONDIALE
Un risultato positivo in termini annuali, negativo sull’ultimo trimestre 2014. E’ quanto hanno messo a segno i valori delle abitazioni monitorati nel mondo da Knight Frank. L’anno scorso si è chiuso infatti con una crescita dei prezzi residenziali dell’1,8% sul 2013, ma l’ultimo quarter ha registrato una discesa dello 0,6% sullo stesso periodo di un anno prima.
In vetta alla classifica delle performance c’è l’Irlanda dove, complice la crescita economia e l’arrivo dei capitali esteri, i valori degli immobili di natura abitativa hanno guadagnato il 16,3% nell’arco del 2014. A seguire, a brevissima distanza, la Turchia (+16,2%) e il Kazakhstan (+14%). Rialzi attorno al 9-10% anche per Lituania, Colombia e Svezia. Chiudono l’anno sulla parità Svizzera, Slovacchia, Finlandia e Spagna, più ampie le perdite per Francia (-2,3%, previsione) e Italia (-3,9%). Il peggiore andamento è quello dell’Ucraina, per ovvi motivi dovuti alla situazione politica, mentre la Russia ha realizzato un +3 per cento. A penalizzare l’ultimo trimestre sono state situazioni politiche e turbolenze economiche, oltre alle tensioni tra Grecia e Unione europea.
“I prezzi in Irlanda restano comunque del 38% al di sotto del picco del terzo quarter 2007” dice Kate Everett-Allen, International Residential Research. Anche Hong Kong è ancora in crescita. “Il settore delle abitazioni ha visto prezzi in aumento del 12% nel 2014 mentre il segmento del lusso ha registrato quotazioni pressochè stabili (1,1%) - dice ancora Everett-Allen-. Il mercato abitativo è dominato da piccole unità”.
Per il 2015 Knight Frank attende trend dominati dalle decisioni in termini di politica monetaria: in primis il programma di Quantative easing che stimolerà il mercato immobiliare residenziale dell’Eurozona, e poi le scelte della Federal Reserve in termini di incremento dei tassi Usa.
Fonte Sole24
