MERCATO 2015 : MERCATO IMMOBILIARE A COMO TRAINATO DALLE LOCAZIONI
Cambio di passo sulla piazza residenziale di Como. Il segmento degli affitti continua a macinare il grosso dei nuovi contratti (con il classico bi o trilocale per famiglie o giovani coppie), dimostrando anche in questo finale di 2015 di essere la vera ancora di salvezza dell'immobiliare locale. Clima dinamico per le locazioni per soggiorni brevi, che beneficiano da un paio di stagioni a questa parte di un discreto flusso di turisti stranieri. Nel centro storico e in zona stazione i prezzi si aggirano dai 50 ai 70 euro al giorno. Lo stesso flusso turistico sta spingendo la domanda di investimento da parte di piccoli imprenditori dell'hospitality (affittacamere, più raramente bed&breakfast) che in centro della città cercano appartamenti anche di grosse metrature (sopra i 150 mq) da acquistare.
Qualcosa si muove anche sul fronte delle compravendite, almeno a giudicare dalla ripresa della domanda. A fare il punto su questa nuova fase è Mirko Bargolini, presidente provinciale Fimaa (Federazione italiana moderatori agenti d'affari): «Tra prezzi che hanno toccato il minimo e che difficilmente credo potranno scendere ancora di più e tassi di interesse così bassi sui mutui, ci sono le condizioni per veder ripartire le vendite». Le trattative, una volta avviate, sono e restano lunghe e faticose: in media si arriva al rogito dopo 7-8 mesi dalla pubblicizzazione dell'immobiliare sul mercato, con sconti rispetto al prezzo iniziale che viaggiano su una media del 16 per cento. La flessione dei prezzi è arrivata al capolinea, soprattutto per gli immobili di pregio nel centro storico cittadino e nelle location con vista lago, che hanno comunque perso meno degli altri durante la crisi. Ancora margini di discesa invece per gran parte dello stock abitativo in periferia o nella fascia dei Comuni limitrofi a Como.Fonte Sole 24
