L'OMBRA DELLA RESTITUZIONE SULL'IMMOBILE DONATO
La previsione di quote fisse a favore dei " Legittimari" (coniuge,discendenti e ascendenti in linea retta) potrebbe crea significativi problemi alla vendita di un immobile ricevuto per donazione perchè il terzo che acquista l'immobile da un donatario sta effetuando un acquisto giuridicamente instabile, vediamo perchè:
All' apertura della successione i legittimari sommano l'asse ereditario (attivo meno passivo) dalle donazioni compiute in vita dal defunto e sul totale, calcolano la loro quota minima per legge, se quanto ricevuto non soddisfa questa quota minima, possono agire contro i donatari chiedendo la "riduzione" della donazione. Nel caso di beni Immobili, se il donatario nel frattempo ha venduto e se l'azione dei legittimari contro di lui si rivela vana per insolvenza,il legittimatari possono chiedere al terzo acquirente la ristituzione di quanto acquistato. Quest'ultimo può liberarsi dall'obbligo versando ai legittimari il controvalore in denaro del bene.
Ricordiamo inoltre che ulteriori scignificativi problemi si hanno con la banca nel caso di mutuo acceso per immobile pervenuto al venditore per donazione in quanto la banca non finanzia il suddetto acquisto se non eventualmente nel caso di rinuncia di tutti gli eredi alla rivalsa futura sul medesimo a mezzo di atto notarile.
